Medicina riabilitativa e tecnologia laser: nuovo primato messo a segno dall'Ospedale Valduce e Quanta System

Immagine di gruppo Quanta System

Sono stati presentati a Como i primi casi clinici al mondo di pazienti con gravi disabilità - spasticità severa e contratture deformanti agli arti inferiori - curati grazie a trattamenti al laser minimamente invasivi.

Gli interventi sono stati effettuati su pazienti selezionati presso l'Ospedale Valduce di Como con il sistema laser di ultima generazione donato da Quanta System, azienda italiana tra le prime al mondo nella tecnologia laser ad uso medicale.

"I risultati ottenuti con il nostro laser Opera (radiazione al tullio), sono il frutto delle intuizioni dei professionisti del centro Villa Beretta - Ospedale Valduce unite al supporto che abbiamo avuto l’onore di portare sul fronte tecnologico. Insieme, in completa sinergia, abbiamo aperto strade prima nemmeno immaginate mettendo a segno progressi che rappresentano nuovi standard a livello globale" ha detto Filippo Fagnani, Direttore Scientifico della divisione chirurgica di Quanta System.

I trattamenti si sono svolti grazie al fondamentale contributo del dott. Alberto Martegani, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Diagnostica per Immagini dell'Ospedale Valduce di Como che, grazie a un'esperienza pluriennale ha consentito di giungere sin dai primi interventi a risultati eccellenti in termini di efficienza ed efficacia.

Per la prima volta al mondo è stato possibile realizzare in modo non invasivo interventi che prima richiedevano l'uso del bisturi e l'anestesia totale, contribuendo a restituire dignità e qualità della vita a pazienti affetti da patologie altamente debilitanti.

"Siamo felici di aver messo a segno questi risultati importanti insieme all’équipe medica dell'Ospedale Valduce e di rendere così disponibili nuove opzioni di cura per i pazienti e aprire la strada a nuovi sviluppi in medicina riabilitativa" ha commentato Paolo Salvadeo, Direttore Generale del Gruppo El.En. di cui Quanta System fa parte dal 2004.

"La collaborazione con grandi realtà scientifiche, enti di ricerca e con le istituzioni sanitarie è nel nostro DNA ed è per noi un impegno concreto e quotidiano. Lavoriamo al fianco dei nostri partner nel settore della sanità, in Italia e all’estero, in progetti di ricerca per portare nuove speranze di cura e dare impulso al progresso in medicina".

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