Concluso il restauro della Sagrestia Nuova di S. Lorenzo (Firenze)

Si è concluso il 15 luglio il restauro delle Tombe Medicee nella Sagrestia Nuova di San Lorenzo a Firenze. L'intervento ha permesso di rimuovere i segni del tempo dai capolavori scultorei di Michelangelo. Il lavoro ha impegnato il team di restauro per oltre 10 anni.

Per eseguire la pulizia, le restauratrici Daniela Manna e Marina Vincenti, coordinate dalla responsabile del restauro Monica Bietti, hanno utilizzato diversi strumenti e tecniche a seconda del tipo di sporco da rimuovere. Fra gli strumenti utilizzati c'era anche un laser El.En., che ha permesso alle restauratrici di rimuovere in maniera selettiva i residui di cere e di olii depositatisi sulle sculture nel corso dei secoli.

Grazie a interventi come questo, frutto dell'abilità delle restauratrici ma anche della tecnologia utilizzata, sarà finalmente possibile ammirare il capolavoro del Rinascimento libero dalla patina che lo ricopriva fino ad ora. Una volta rimosse le impalcature, per il visitatore sarà come fare un viaggio nel tempo, in quanto potrà apprezzare le sculture di Michelangelo nello stesso stato in cui le vedevano i suoi contemporanei.

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