Un laser per curare l'acne
Il rimedio contro l’acne si chiama ACCURE, (crasi delle parole acne e cure, in inglese) un sistema laser altamente ingegnerizzato in grado di emettere una lunghezza d’onda precisa e selettiva, capace di fare esplodere e distruggere le ghiandole sebacee che sono causa dell’acne, senza creare nessun danno all’epidermide. Un dispositivo laser medicale di altissima tecnologia progettato e sviluppato dalla controllata Quanta System, che nasce dall’intuizione dell'inventore della foto medicina (Professore ad Harvard e Direttore del Laboratorio di Foto-Medicina del Massachusetts General Hospital di Boston), il Dottor Richard Rox Anderson. Il suo progetto nato più di 20 anni fa è diventato realtà grazie al lavoro di un team di ingegneri e tecnici di Quanta System ed El.En., che hanno dedicato anni di ricerca per trasformare un modello sperimentale in un laser ad altissime prestazioni. L’acne è un processo infiammatorio del follicolo pilifero e della ghiandola sebacea annessa al follicolo che si forma su viso, spalle, schiena e torace, manifestazione tra le più comuni nei ragazzi tra i 14 e i 18 anni che colpisce ogni anno milioni di adolescenti in tutto il mondo. Ma le ricadute psicosociali più serie dell’acne non sono correlate alla gravità clinica del disturbo, quanto piuttosto al fatto che essa risulta molto disabilitante nell’umore degli adolescenti provocando tristezza, irascibilità, ansia, demotivazione, difficoltà nelle relazioni con l’altro sesso e può portare fino all’autoesclusione sociale. L’acne sarebbe una delle cause della maggiore esposizione degli adolescenti alla depressione secondo uno studio dell’Università di Calgary (Canada), secondo il quale un anno dopo la diagnosi medica dell’acne, il rischio di depressione aumenta del 63% rispetto al gruppo di controllo (persone senza acne). Circa il 20% degli individui con acne manifesta alcuni disturbi dell’umore e in generale gli studiosi hanno evidenziato che, nei cinque anni successivi alla comparsa cronica di brufoli e foruncoli, il rischio di depressione può subire un notevole incremento. Siamo soddisfatti di aver contribuito a mettere a disposizione del mercato una soluzione capace di migliorare lo stato di benessere delle persone e la qualità della vita dei pazienti, riducendo sia la problematica clinica che la problematica di carattere psicologico ad essa associata.